#TIRACCONTODIVENEZIA (Murano e Burano)
Venezia a me piace così.
Con il mare in burrasca, il vento che travolge e spettina, le gondole danzanti che sembrano perdere l'equilibrio e con quella gente piena di volontà che la abita.
Venezia mi piace con la sua acqua alta e con la pioggia che rinnova e illumina ogni frammento di arte e di storia.
Venezia è magica di mattina con i palazzi sontuosi che si affacciano al mare, con le campane che puntuali ti svegliano alle 7.
Il profumo dei dolci che entra dalle finestre. Il mercato di Rialto che ti invita a comprare.
Con i tanti turisti che fanno la fila davanti alle Chiese, che fotografano la laguna e se ne innamorano.
Venezia è bella di giorno, nei suoi vicoli caratteristici, nei portici e "sottoporteghi", con i suoi tanti canali verdi che si fanno colorare dalle strisce bianche e blu dei tanti gondolieri.
Venezia è romantica al tramonto, quando il sole sparisce nel mare e gli abitanti si ritirano nelle proprie dimore, sempre pronti a lottare con i capricci del mare.
Venezia si rivela misteriosa la notte, poco illuminata, silenziosa.
Palcoscenico di amori segreti, immaginati, tra abiti e maschere carnevalesche.
Venezia sono gli artisti incontrati per caso, come Lorenzo Mullon Luxa, "poeta ambulante", come lui si definisce. Mi chiede se amo la poesia e mi recita, con il cuore in mano, un suo scritto. Da Trieste approda a Milano, dove ha avuto modo di confrontarsi con Alda Merini, e inizia a viaggiare con i suoi libri ad "offerta poetica" che distribuisce a chi apprezza la sua genialità.
Libri dalle forme diverse e dalle rime emozionanti. Io ho scelto "Da una città all'altra" un aereo che vola e da cui si srotolano parole ed emozioni.
"Alle storie senza trama per tramare un rifugio nella quotidianità dove si trova un cuore immobile di luce."
Grazie Lorenzo per questa dedica.
Venezia è Berto, un anziano signore che ci porta al Fontego dei Tedeschi, punto di approdo delle merci trasportate dai mercanti e oggi invece grande ed elegante magazzino.
Il quarto piano e la sua terrazza sono una tappa obbligata (su prenotazione) per emozionarsi osservando dall’alto il Canal Grande e il Ponte di Rialto.
Venezia è la Libreria Acqua Alta unica al mondo per la disposizione dei suoi libri e per il suo disordinato ordine.
Vi rimando alla sezione #blog per una storia che vi scalderà il cuore.
Venezia è anche le sue isole.
Da visitare, MURANO, che lavora incessante il vetro e ti ospita nelle sue fornaci.
Lei, tranquilla e pacifica ad accogliere fila di turisti pronti ad imbarcarsi.
Da portare per sempre nel cassetto dei ricordi, BURANO, con le sue piccole case colorate e le donne anziane, alle porte, che si fanno fotografare con disinvoltura.
Qui la vita sembra essere più lenta, più profonda, più sentita.
Le persone si sanno raccontare e ti invitano ad entrare nelle loro abitazioni.
Questa è Mirella. La trovo dietro la porta lasciata aperta, mentre ricama abilmente farfalle.
Un sorriso sempre giovane che fa da contrasto ai suoi 81 anni.
Mi mostra le foto di sua madre e di sua nonna. Insieme, tre donne, tre generazioni a tramandare le tradizioni italiane che, con il tempo, tristemente, andranno forse perse.
Tradizioni che verranno però raccontate e ricordate da chi avrà la fortuna di incontrare sul proprio cammino donne speciali e talentuose come lei.
Nora si mostra, invece, dietro la tenda rigata della porta di casa sua.
Mi vede mentre mi metto in posa per una fotografia e rimane anche lei lì, consapevole che sarà immortalata.
Lei regina della sua casa e orgogliosa di essere elemento caratteristico della sua terra.
Anche Melia si lascia fotografare, mentre attende qualcuno sull'uscio della sua casa. Le faccio i complimenti per la sua bella Burano e lei sorridente dice "Grazie".
Lucia disinvolta passeggia davanti all'obiettivo. Che belle queste donne che colorano con la loro dolcezza queste vivide case!
E ancora, Burano e i suoi turisti che la scambiano per un set fotografico dove l'importante è arrivare con un vestito monocromatico per incastonarsi perfettamente in questi muri.
Burano. Ti senti così leggera che riesci anche a volare.
Burano, non so se mi sono spiegata, è talmente bella che vorrei un biglietto di sola andata!
#TiRaccontoDiOttobre2018
The End