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Fondazione Prada. Un appuntamento con arte e sensazioni.


Per mesi ho guardato quei famosi funghi rossi e bianchi che le varie foto sul web ritraevano appesi ad un soffitto. Un mondo incantato, scenografia di immagini stile Alice di Carroll. Un "incontro" mirato, finalmente, con vestito bianco e rosso per entrare completamente in quel mondo di Carsten Höller che ha scatenato nei tanti visitatori incredibili interazioni.

L’installazione permanente non è solo luce e funghi rotanti che piovono dal cielo, ma anche un labirinto buio e complicato che conduce proprio a quel bosco incantato che diventa così impressione, stupore, armonia ed equilibrio perfetto.

La Fondazione Prada merita una visita e probabilmente più di una. L’architettura domina gli spazi in modo sicuro, fiero, quasi prepotente. Il progetto è opera dello Studio di architettura OMA, capitanato da Rem Koolhaas. Gli edifici preesistenti, che appartenevano ad una distilleria dei primi del Novecento, sono stati impreziositi da tre nuove costruzioni: Cinema, Podium e Torre.

Quest’ultima, alta oltre 60 metri, ospita ben nove piani, la cui dimensione va crescendo dalla terra al cielo, e un’ascensore panoramica e da vertigine.



Da tenere ben ferma nei ricordi, la finestra che interpreterei come in grado di portare "alla ricerca di un (nuovo) equilibrio (iN) perfetto".

Appartiene al genio di Jeff Koons il mazzo di tulipani realizzati in acciaio, colorati e capaci di regalare riflessi e alterazioni della realtà. Bellissimo gioco di specchi cangianti.

E cosi, nei vari luoghi della Fondazione Prada, si rimane stupiti da apparenti morbidi tappeti fatti da spilli, arredi carbonizzati, specchi d'acqua, quadri decisamente espliciti, composizioni fatte di mosche e resina, macchine trafitte, spazi interni in cui piove, scienziati alla presa con esperimenti inquietanti e case spettrali. Suoni, voci, rumori. Tanto di tutto.

Un'infinità di sensazioni. Un'infinità di modi di immedesimarsi e di convivere con queste forme d'arte che generano ammirazione, emozione, stupore, disturbo. In ogni caso emozioni.

Le immagini e le parole raccontano, ma credo che in un luogo così intenso come La Fondazione Prada, nulla possa rendere di più dell'esperienza. E ricordate di incontrare questi ambienti e la casa dorata, al vostro primo appuntamento, con l'abito che più si addice alla vostra "immersione".

Per maggiori informazioni www.fondazioneprada.org



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