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La cornice dei propri ricordi? Si può creare.



Non ci è permesso scegliere la cornice del nostro destino. Ma ciò che vi mettiamo dentro è nostro.” Questa bellissima frase di Dag Hammarskjöld mi riporta all’imponenza degli attimi della nostra vita. Intensi, sfuggenti, in ogni caso importanti. Nostri.

La cornice dei ricordi, quella materiale, quella vera e non metaforica, può essere invece scelta e può fare la differenza, valorizzando gli istanti immortalati.



Mi ricordo quando ero piccola e con mamma e papà andavamo dai corniciai a scegliere con cura ed attenzione una cornice che abbracciasse i nostri quadri. Sorrido perché talvolta la cornice valeva più del quadro. Rendeva prezioso anche un semplicissimo disegno.

Ho rievocato queste immagini in questi giorni realizzando alcune cornici grazie a TEOPIKI.

Un marchio che crede fortemente nell'artigianato Made in Italy e nel rispetto dell’ambiente. L’ayous, il tiglio ed il rovere utilizzati provengono difatti da foreste coltivate in modo sostenibile.

Grazie ad un sito web intuitivo è possibile vedere la propria fotografia inserita in tantissime cornici diverse. Moderne, minimal, sontuose, neutre, colorate. Ma non solo. I passepartout, della migliore qualità, con le loro tante sfumature, fanno la differenza facendo parlare le nostre fotografie in lingue diverse.



Sembra di essere da un corniciaio, di sentire i profumi del legno, delle tempere, delle tele. Del resto TEOPIKI è un brand che da oltre 30 anni lavora nel settore dell’incorniciatura con passione e dedizione. E' un marchio che ama l'Italia tanto che ogni prodotto ha il nome di un borgo, di un paese o di una città italiana.

Ho scelto Calcata e Dozza ed ho scoperto che il primo è un meraviglioso borgo nel Lazio, costruito su una montagna di tufo. Il secondo un gioiellino in Emilia Romagna, ricco di passato e di murales che, come sapete, io adoro. Insomma, un momento virtuale che porta ad un risultato più che reale.

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