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Ravo porta Caravaggio a Seregno.


Un viaggio nel tempo. Da un olio su tela della fine del 1500 ad uno “spray su muro” del 2020.

Dal talento di Caravaggio a quello di Andrea Ravo Mattoni.

La meraviglia che risiede in America, tornata momentaneamente a Bergamo, “rimane” così in Italia. Rivive in Lombardia, a Seregno, e incanta, emoziona. Sconvolge per la sua tanta bellezza.

Oltre 150 metri quadrati di un palazzo diventano arte, cultura, storia. Una piazza “anonima” inizia a parlare, a raccontare e a insegnare.

Tre ragazzi “I Musici” accordano strumenti, leggono spartiti. Si preparano al “Concerto” e a deliziarci con le note. E tra quei ragazzi dovrebbe forse esserci lo stesso Caravaggio.

Quante domande guardando questo capolavoro? Quanta curiosità genera questo “muro colorato”?

Negli scorsi giorni ’artista di Varese da anni noto per la sua genialità e per il desiderio di portare ovunque cultura ha realizzato questa emozione a cielo aperto.

Si rende così importante una zona della città che diventa stimolo per il visitatore, per il passante. Per chiunque, anche distratto, passando davanti a questa “sensazione” non può rimanere indifferente e ne rimane incantato.

Un museo tra le strade. Una scuola per tutti. Un momento di arte ragionata e legale che invita alla conoscenza.

Da sindrome di Stendhal. 

Scommetto che vi è venuta voglia di andare a Seregno o googlare per saperne di più!


Grazie a @regina_bressa che mi ha segnalato questo capolavoro.

Trovate più curiosità sulla #streetart nella sezione #tiraccontodistreetart


 

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