“Chuutt". Silenzio! Ti racconto un segreto.
Ho visto un mondo dove tutti sono informati. Dove tutti sanno, conoscono, includono.
Ho visto un mondo senza discriminazioni, dispetti, ironia.
Un mondo con tanto ascolto, dove le persone sono attente, mai distratte, pronte.
Ho visto una realtà in cui si può entrare in ogni supermercato, in qualsiasi bar, in tutti i ristoranti senza dover continuamente osservare, chiedere, spiegare, manlevare.
Un mondo in cui se vuoi una torta o un pasticcino, non ci devi pensare il giorno prima, non devi fare chilometri. Un mondo in cui puoi andare ad una festa di compleanno senza chiederti se avranno pensato anche a te. Un viaggio improvvisato senza aver qualcosa di programmato, una tavolata di amici con lo stesso menù in ogni piatto.
Ma, in realtà, pensandoci bene, nessuno nel mondo che ho visto era attento. Nessuno stava in ascolto, nessuno era preoccupato. Già, perché a pensarci bene, io credo di aver visto una realtà in cui tutto era “realmente” semplice, facile, quotidiano, comune.
Credo in realtà di aver solo... "sognato", "immaginato" un mondo leggero, naturale, “normale”. Una realtà che però non voglio soltanto sognare, ma una realtà che voglio far diventare reale. Un futuro inclusivo e senza discriminazioni dove la #celiachia e il #senzaglutine vengano resi meno complicati.
GIORNATA INTERNAZIONALE DELLA CELIACHIA 2023.
📍 Per gli amanti della #streetart nella foto il gigantesco murale “Chuut” dell’artista Jef Aérosol realizzato nel 2011 in Piazza Stravinsky a Parigi.